L’esterovestizione è una pratica fiscale che consiste nel trasferimento di attività o profitti da un’entità imprenditoriale situata in un Paese ad alta tassazione a un’altra situata in un Paese a bassa tassazione, con lo scopo di ridurre il carico fiscale. Questo meccanismo, sebbene a volte legale, è spesso considerato elusione fiscale e può avere conseguenze negative per l’economia e la società. In questo articolo, analizzeremo il concetto di esterovestizione e discuteremo alcuni modi per evitarla.
Cos’è l’esterovestizione
L’esterovestizione si verifica quando un’impresa trasferisce parte delle sue attività o profitti in Paesi con un regime fiscale più favorevole per ridurre il carico fiscale complessivo. Le società possono utilizzare varie strategie, tra cui la creazione di società estere, il trasferimento di brevetti e licenze, e la manipolazione dei prezzi di trasferimento. Questa pratica è particolarmente comune tra le multinazionali che operano in diverse giurisdizioni fiscali.
Impatto sull’economia e la società
L’esterovestizione può avere conseguenze negative per l’economia e la società, poiché le entrate fiscali sono una fonte cruciale di finanziamento per i servizi pubblici e le infrastrutture. Quando le società evitano di pagare le tasse, i governi possono essere costretti a ridurre i servizi o ad aumentare la pressione fiscale su cittadini e imprese che rispettano le leggi. Inoltre, l’esterovestizione può creare una concorrenza sleale tra le imprese che si avvalgono di queste pratiche e quelle che non lo fanno.
Come evitare l’esterovestizione
Per combattere l’esterovestizione, sia i governi che le imprese possono adottare diverse misure:
a) Riforme legislative e regolamentari: I governi possono introdurre nuove leggi e regolamenti per limitare l’esterovestizione, come l’adozione di norme contro l’abuso fiscale e l’introduzione di misure di trasparenza. Ad esempio, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha sviluppato il progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS) per affrontare l’esterovestizione a livello internazionale.
b) Cooperazione internazionale: I Paesi possono lavorare insieme per combattere l’esterovestizione attraverso accordi multilaterali e scambio di informazioni fiscali. Ciò può aiutare a identificare e contrastare le pratiche fiscali aggressive.
c) Responsabilità delle imprese: Le imprese possono adottare politiche di responsabilità fiscale e pratiche trasparenti per garantire che paghino le tasse adeguate nelle giurisdizioni in cui operano. Questo può includere l’adozione di principi di gestione fiscale responsabile e l’implementazione di procedure di controllo interno per monitorare e prevenire comportamenti elusivi. Inoltre, le imprese possono comunicare apertamente le loro posizioni fiscali e strategie a stakeholder esterni, come investitori e clienti, contribuendo così a costruire una reputazione di trasparenza e responsabilità.
d) Principi di prezzi di trasferimento: Le imprese possono seguire le linee guida dell’OCSE sui prezzi di trasferimento per garantire che le transazioni tra entità collegate siano effettuate a condizioni di mercato, riducendo così le opportunità di esterovestizione.